Il posto dell'uomo nel mondo. Ordine naturale, disordine umano - Salvatore Natoli - copertina
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Letteratura: Italia
Il posto dell'uomo nel mondo. Ordine naturale, disordine umano
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Descrizione

Non è la natura che ha bisogno d’essere difesa – durerà ben oltre di noi –; in questione è, piuttosto, la nostra condotta morale, quel che facciamo perché la terra resti ancora una dimora abitabile per gli uomini.

«È necessario saper trarre dallo stato di disordine la spinta a instaurare nuovi e superiori equilibri.»


La natura è madre benignissima, ma anche matrigna. Lo diceva già Leopardi. Ecco perché fin dall'inizio gli esseri umani si sono preoccupati di proteggersi da essa, sforzandosi di comprenderla per fronteggiare i problemi e le emergenze del proprio habitat. Questo allo scopo di rendere la propria esistenza sulla terra sempre più sicura. Pur non essendo il fine della natura, infatti, l'uomo è per natura capace di darsi fini e per questo non solo si è adattato all'ambiente, ma lo ha adattato a se stesso. Ha avuto così inizio un tragitto che, muovendo da esigenze di difesa, ha condotto l'uomo a estendere attraverso la tecnica il proprio dominio sul mondo circostante. Ma una sua incontrollata manipolazione della natura ha introdotto, a cominciare dall'età industriale, delle controfinalità: ripercussioni in parte impreviste – gli sconvolgimenti climatici e le catastrofi naturali sempre più frequenti, le conseguenti migrazioni, gli squilibri economici, fino alla recente pandemia – ma che mettono nuovamente a rischio l'esistenza della specie umana. A fronte dell'halt posto dalla natura è indispensabile trovare un nuovo equilibrio: più radicalmente, ridefinire il nostro posto nel mondo. Allo scopo occorre tornare a praticare le virtù degli antichi, perseguire l'ideale dalla mesòtes. Divenire e mantenersi soggetti, titolari delle nostre decisioni, non è un'opzione, ma è una necessità. Non è la natura che ha bisogno d'essere difesa – durerà ben oltre di noi –; in questione è, piuttosto, la nostra condotta morale, quel che facciamo perché la terra resti ancora una dimora abitabile per gli uomini.

Dettagli

28 ottobre 2022
256 p., Brossura
9788807896989

Conosci l'autore

Foto di Salvatore Natoli

Salvatore Natoli

1942, Patti

Si è laureato in filosofia presso l'Università Cattolica di Milano. Ha insegnato logica alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università Ca' Foscari di Venezia, filosofia della politica alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano, filosofia teoretica all'Università di Milano-Bicocca e Storia delle idee all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.Tra le sue pubblicazioni: La felicità: saggio di teoria degli affetti (Feltrinelli 1995); Dizionario dei vizi e delle virtù (Feltrinelli 1997); La salvezza senza fede (Feltrinelli 2007); Nietzsche e il teatro della filosofia (Feltrinelli 2011);L'educazione alla felicità (Aliberti 2012); Perseveranza (il Mulino 2014); Il linguaggio...

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