Il potere del vampiro. Love blood

Il linguaggio, in rapporto all’epoca di ambientazione del libro (la Londra e dintorni del XIX secolo), è usato in modo corretto, sono davvero rare le volte in cui l’autrice scivola nella “troppa modernità”, due o tre al massimo, e questo fa sì che il lettore riesca a ritrovarsi immerso tra carrozze, strade malfamate, bordelli e magioni. Peccato per la conclusione un po’ troppo frettolosa. In un libro così pregno di particolari mi sarei aspettata un finale più “ricco”, soprattutto perché è autoconclusivo, e questo a mio parere toglie qualche punticino a un romanzo che invece merita parecchio. Mi auguro di leggere ancora di Keiran e Mya, perché sono convinta che la loro storia futura abbia parecchio da raccontare, così come la preziosa penna di I. M. Another.

Love Blood Il potere del vampiro è il primo volume della serie urban fantasy per adulti che vede protagonista Jasmine "Jaz" Parks, un'agente della CIA (cacciatrice di vampiri), che a causa di un tragico evento passato si ritrova dotata di un dono che le permette di percepire i vampiri. Un giorno, Vayl un vampiro antico e potente chiede che gli venga assegnata Jaz come compagna nelle missioni. Da quel momento i due cominceranno a lavorare insieme e in ogni libro saranno coinvolti in situazioni dense di pericoli. I volumi sono strettamente collegati. Le vicende sono raccontate in prima persona da Jaz (unico punto di vista), una donna particolare: ironica, sopra le righe, coraggiosa ma risulta un tantino indecisa. Per ora, la parte investigativa legata al soprannaturale è quella dominante e risulta un po' confusa mentre il risvolto romantico è molto marginale e lo stesso Vayl non si è dimostrato un personaggio per il quale una lettrice possa "sciogliersi". Libro carino ma non sono così convinta di voler continuare con la lettura dei successivi (anche perché come molte serie anche questa non è mai stata completata) però l'idea di base era buona, doveva solo essere sfruttata meglio. Se state cercando una lettura senza troppe pretese, vi piacciono i romanzi densi di azione e il soprannaturale questo potrebbe fare al caso vostro.

All'inizio sembrava promettere bene, invece proseguendo nella lettura si è rivelato assurdo e noioso. Nessuna scena sensuale coinvolge i protagonisti freddi e schematici (il vampiro Vayl e Jaz la sua assistente); l'andamento da spy-story, dapprima predominante, lascia spazio a divagazioni urban fantasy con tanto di viaggi extra-corporei, resurrezioni ed esseri malvagi mangiatori di anime coinvolti in un piano ordito ai danni dell'umanità da estremisti miscredenti. Ci sono numerosi riferimenti a cartoons, personaggi e status symbols made in USA che non sempre sono di facile ed immediata comprensione per il lettore italiano. Devo, comunque, dire che si tratta del primo romanzo della serie e che, sicuramente, i successivi dovrebbero migliorare!