Un invito poetico e disarmante a non accontentarsi, a non smettere di desiderare. Prendetevi la luna è un dialogo tra generazioni, ma anche una carezza ruvida al presente: Crepet ci sprona a guardare oltre l’ovvio, a rifiutare le scorciatoie emotive, a rimanere inquieti, vivi. Con uno stile fluido ma profondo, ci accompagna tra le crepe della famiglia, della scuola, della società, per far emergere domande più che risposte. Un libro che non consola, ma provoca. E in questo, fa bene.
Prendetevi la luna. Un dialogo tra generazioni
In questo nuovo libro, Paolo Crepet torna sui temi a lui più cari, l'educazione, la scuola, la famiglia, con un intento chiaro: fornire uno strumento per orientarsi oltre la coltre di nubi che oscurano la luna, ovvero la speranza. Per questo dice ai giovani e anche a chi non lo è più: prendetevi la luna. Ognuno la sua, ovviamente.
«Prendetevi la luna» non è un consiglio, ma una suggestione. Non vale solo nei momenti difficili, ma anche in quelli di gioia, o quando si tende più alla rassegnazione che all'esaltazione. La luna è lì apposta, scompare e ricompare proprio perché se ci fosse sempre sarebbe banale. Funziona come il desiderio, che implica il cercar le stelle proprio quando non ci sono o si teme siano nascoste da qualche parte dell'universo. Oggi più che mai siamo catturati dal presente e ce lo siamo fatti bastare, forse atterriti per ciò che potrebbe essere alle porte o per sazietà di quanto possediamo. La famiglia fatica nella propria funzione autorevole, la scuola è inzuppata di burocrazia e impermeabile al cambiamento, l'attenzione per l'ambiente, tentando di garantire un futuro benefico, rischia di colpire la bellezza, mentre le tecnologie disegnano un mondo di relazioni mute e asservite a nuovi ordini categorici. È come se il futuro proponesse messaggi controversi invece che rassicuranti. Eppure, non sono gli eventi che ci stanno cambiando, ma noi che cambiamo gli eventi. Inseguire un orizzonte, non conquistarlo, questo è il senso di pensare e di scrivere. E oggi c'è proprio bisogno di cercare qualcosa di nuovo. Non tutti ci provano, né sentono quest'obbligo. Si combattono guerre terribili, eppure è più preoccupante ciò che non fa rumore e che si annida in tante anime persuadendole ad arroccarsi, a difendersi chiudendo l'uscio di casa. Girano spacciatori di comodità, allettano i pensieri di molta gente.
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Anno edizione:2023
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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ids 25 maggio 2025crepet è crepet
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terso 18 febbraio 2025Attuale e interessante
L'autore parla di tanti argomenti di oggi stimolando il lettore alla critica e alla riflessione, ma mi è parso un po' stile da professore.
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Francesco 03 gennaio 2025Riflessivo e coinvolgente....
INTERESSANTE Sotto tutti i punti di vista....TUTTI I GENITORI (e non solo) DOVREBBERO LEGGERLO....tocca diverse tematiche inerenti ai tempi in cui ci ritroviamo...sicuramente fa riflettere
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