Prigionieri di un Eterno Autunno

Torino, 1984. Perché Marzia Arnaudo giovane critica d'arte sta fuggendo dalla città insieme a Roberto Musa direttore della pinacoteca “G.Riddler”? Perché misteriosi inseguitori gli stanno dando la caccia? Perché il macchiavellico barone August Riddler patron della pinacoteca dedicata alla memoria di suo padre è convinto fermamente che i due siano gli autori del furto del dipinto del pittore Lucio Decorelli “Eterno Autunno”? Quali sono in realtà le vere attività del barone? Di che genere di affari si occupa nella lontana Birmania? Che cos'è “l'Ordine”? Qual' è il nesso tra le indagini del Nucleo Antiterrorismo dei Carabinieri sugli attentati rivendicati dalla “Fratellanza Anarchica” e quelle che impegnano i colleghi del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale nella ricerca del dipinto scomparso? Sarà proprio la brillante Marzia, coadiuvata dal suo riluttante compagno d'avventura a sbrogliare la matassa, dimostrando la loro innocenza e scoprendo inaspettati legami con un lontano passato. Tra sparatorie, inseguimenti, omicidi a sangue freddo e combattimenti all'ultimo sangue, riusciranno a scamparla o rimarranno Prigionieri di un Eterno Autunno? Un thriller, protagonista una donna forte. Numerosi generi hanno influenzato la genesi del romanzo, Il thriller si è colorato di varie sfumature: dal nero, al giallo e addirittura al rosa con sprazzi di fantasy. Le influenze più marcate sono quelle dei "Segretissimo", il "cappa e spada" alla Dumas, il genere battle shonen dei manga, la commedia italiana anni 80, il cinema d'azione, i fumetti Bonelli il primo Dylan Dog, la musica degli anni 80, i Queen in particolare. Ambientato principalmente in una Torino eterea e piovosa "Prigionieri di Un Eterno Autunno" è il primo romanzo di Luigi Zaza.