Gli adepti

Mi sono accostata a questa lettura con parecchie aspettative. Intanto l'Editore, uno di quelli che apprezzo di più e quasi sempre una garanzia; l'argomento trattato poi, quello delle sette, sempre interessante quando affrontato in maniera seria e non superficiale; la bellissima copertina (!!). Purtroppo, dopo un buon inizio, la lettura risulta farraginosa e poco chiara, non aiutata dalla molteplicità dei personaggi, tutti ovviamente dal nome e cognome norvegese nè dal doppio piano temporale, che verso la fine complica ancora di più la comprensione. Troppo lungo e tutto sommato una delusione. Avverto che è annunciato come il primo di una trilogia.

Sono sempre stato attratto dai gialli e thriller, così mi sono portato a casa anche questo titolo. La trama può anche sembrare interessante ma l'insieme della storia non porta da nessuna parte. Ho trovato molti stereotipi del genere, diverse situazioni molto forzate ed i personaggi non mi sembrano ben riusciti. Il libro finisce di colpo senza che niente venga svelato. Forse ci saranno dei romanzi successivi, ma non credo che continuerò a seguire questa storia e questo autore. In giro trovo ci sia decisamente di meglio. Non consigliato.