L' assassinio di Florence Nightingale Shore

Sinceramente, è scritto molto bene, con una prosa scorrevole; l’argomento mi ha incuriosito sin dalle prime pagine, e penso che sia un libro che merita di essere letto; mi è piaciuta molto anche la conclusione della storia. Un volume che consiglio.

Questo romanzo è stato talmente lodato e pubblicizzato nei gruppi che frequento che alla fine ho deciso di leggerlo. Non è che non mi sia piaciuto, è che non mi ha entusiasmato. Non conoscevo le figure delle sorelle Mitford, ma non è rilevante ai fini della storia in sé. Devo dire che è godibile e si fa leggere, anche se c'è una serie di coincidenze che secondo me lo rendono un po' inverosimile. Lo definirei una lettura "da ombrellone" anche se la stagione è quella sbagliata, nel senso che è piacevole, si fa leggere anche con un buon ritmo, ma alla fine non lascia granché.

Scorrevolissimo e molto coinvolgente, si tratta sia di una giallo che di uno studio della società inglese degli anni 20 ancora traumatizzata della prima Guerra mondiale. Protagonista è tra l’altro anche la famiglia Mitford con le sei sorelle e un fratello, che è realmente esistita. Louisa, una ragazza londinese di famiglia povera, riesce a trovare un impiego presso la famiglia Mitford ad Aston Hall come assistente della bambinaia. Insieme alla figlia maggiore dei Mitford e un giovane poliziotto ferroviario, Louisa riesce a scoprire l’assassino della infermiera di guerra Florence Nightingale, un fatto di cronaca, che viene trovata accoltellata su un treno.