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Anno edizione: 2014
Anno edizione: 1999
Anno edizione: 2021
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Chi è veramente Bruce Robertson, maestro per i futuri investigatori di Welsh in "Crime" ed "I Lunghi Coltelli"? Un classico della scrittura alla Welsh, personaggi molto al limite e moooolto discutibili, una trama che solo nel finale fa chiudere un cerchio durato tutto il romanzo. Protagonisti l'investigatore (SBIRRO) Bruce e "L'ALTRO" in un omicidio che porta a galla tutto il malessere interiore e la vita border line di Robbo. Non aspettatevi un romanzo dalla morale buonista, ma piuttosto una crudeltà portata agli estremi come sempre riesce ad Irvine Welsh. Consiglio di leggere prima Il Lercio, a seguire Crime e infine l'ultimo romanzo I Lunghi Coltelli.
Questo romanzo ambientato ad Edimburgo racchiude una storia ironicamente complessa in cui personaggi borderline e problematici cercano di “risolversi” in modi goffi e decisamente discutibili. Irvine Welsh ci pone innanzi un protagonista alquanto controverso. Bruce Robertson non è di certo l’unico elemento malato in questo romanzo, egli è contornato da persone misere che rendono il mondo un posto decisamente marcio e lugubre. Questo libro vi entrerà dentro con la forza di un pugno e vi leverà il respiro fino all’ultima pagina.
Siamo tutti un po’ Lerci, dentro. Chi per un sentimento, chi per una patologia, chi per un’ossessione, chi per un vizio o una depravazione. Al giorno d’oggi (purtroppo?!) non ci si dovrebbe stupire del linguaggio e degli atteggiamenti che il protagonista assume durante tutto il racconto. L’odio, la rabbia, la cattiveria, il menefreghismo e il “lerciume” che lo contraddistinguono passano in un primo momento come un degenero della persona, ma man mano che si va avanti a leggere viene il sospetto che tutto ciò nasca da un qualcosa di più profondo, più serio, del suo trascorso. Il finale, ovvero il racconto della sua storia personale, cancella totalmente tutte le azioni condannabili che ha compiuto. Ti fa amare il protagonista, ti fa provare compassione, ti travolge in un turbine di diverse emozioni. Proprio come il protagonista, non sai più cosa volere e cosa aspettarti alla fine per lui, cosa sia meglio. Lascia una sensazione strana, come se finire di condividere le sue giornate ti portasse a sentirne la mancanza. Welsh è un genio: le regole son quelle.
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