Bocelli docet: sulla scia del tenore italiano ogni tanto assistiamo alla nascita di qualche epigono, a volte con pessimi risultati, altre, come in questo caso, con esiti molto piacevoli. L’impasto vocale messo a punto dal quartetto - tre tenori e un baritono - ci offre all’ascolto un saggio gradevolissimo di interpretazioni tra classico e pop di gran classe. I quattro, dall’immagine curatissima, cantano indifferentemente in spagnolo, italiano, inglese e hanno all’attivo già diversi album anche live, in questo “The promise” le prove più convincenti sono innanzi tutto le cover di “The power of love” dei Frankie Goes to Hollywood diventato “La fuerza mayor”, “She” (Aznavour), Va todo al ganador (The winner takes it all), hit degli Abba. Altra chicca “L’alba del mondo” canzone costruita sul tema di Deborah da “C’era una volta in America” di Ennio Morricone e per finire un classico inno come “Amazing grace” con tanto di cornamuse.
