Quando l'automobile uccise la cavalleria - Giorgio Caponetti - copertina
Quando l'automobile uccise la cavalleria - Giorgio Caponetti - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 5 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Quando l'automobile uccise la cavalleria
Disponibilità immediata
14,40 €
-20% 18,00 €
14,40 € 18,00 € -20%
Disp. immediata

Descrizione


Giorgio Caponetti, grazie a una vivida capacità narrativa, ricostruisce e rimodella una storia misteriosa e insolita, componendo il delicato ritratto di un’epoca ormai al tramonto.

C’erano una volta quattro cavalieri. Il primo cavaliere si chiamava Federigo Caprilli. Ufficiale di Cavalleria, sarebbe diventato il più grande campione di equitazione di tutti i tempi. Il secondo cavaliere si chiamava Emanuele di Bricherasio. Ex ufficiale di Cavalleria, avrebbe fondato la più importante casa automobilistica italiana. Il terzo cavaliere si chiamava Giovanni Agnelli. Ex ufficiale di cavalleria, sarebbe diventato il più grande industriale e finanziere italiano. Il quarto cavaliere era mio nonno.

Sul finire dell’Ottocento, mentre l’Europa è attraversata da un febbrile processo di innovazione tecnica, all’Accademia militare di Modena si incrociano le vite di tre personaggi leggendari. Federigo Caprilli, il “cavaliere volante”, ha un talento cristallino per l’equitazione, è un seduttore audace e sfrontato, amante segreto di principesse e aristocratiche annoiate. Vive immerso nell’alta società, così come il suo grande amico Emanuele Cacherano di Bricherasio, detto “il conte rosso”, nobile illuminato ed eccentrico, che è invece di tutt’altra pasta: vicino agli ideali socialisti, amico di Edmondo De Amicis e mecenate di Pellizza da Volpedo, Bricherasio è elettrizzato dal progresso tecnologico e ama i motori. Anche il terzo cavaliere è appassionato di automobili. Giovanni Agnelli arriva da una ricca famiglia di Villar Perosa, è spregiudicato e maniacale, e non ha problemi a sporcarsi le mani tra ingranaggi e manovelle. Insieme a Bricherasio firma l’atto fondativo della F.I.A.T., dando il via alla produzione di automobili su vasta scala. Ma le loro idee appaiono subito contrastanti: Bricherasio sogna un’industria attenta ai lavoratori, nella produzione di automobili vede un principio di uguaglianza sociale, Agnelli invece spinge per un’innovazione costante, studia il mercato, fiuta i venti che spirano sull’Europa e non è disposto a perdere la corrente. È l’inizio di una storia oscura e romanzesca, perché due dei tre promettenti cavalieri moriranno in circostanze sospette. Bricherasio viene trovato morto poco dopo la sua messa in minoranza nel consiglio di amministrazione della F.I.A.T., apparentemente per un suicidio, ma il fatto è accaduto nella villa di un cugino del re, quindi qualunque ulteriore indagine viene proibita. Caprilli, ormai tra i cavalieri più famosi al mondo, campione di salto e maestro di equitazione, muore per un banale incidente a cavallo, dopo aver ricevuto le carte segrete di Bricherasio. È il 6 dicembre 1907. Con lui muore la cavalleria.

Dettagli

459 p., Brossura
9788851185398

Conosci l'autore

Foto di Giorgio Caponetti

Giorgio Caponetti

1945, Torino

Giorgio Caponetti (Torino 1945) nella sua vita ha svolto i più disparati lavori: è stato creativo pubblicitario, allevatore e addestratore di cavalli, istruttore d’equitazione, regista e conduttore di grandi eventi equestri, autore di documentari, docente universitario. Ha esordito come scrittore nel 2011 con il romanzo Quando l’automobile uccise la cavalleria (Marcos y Marcos, 2011), giunto ormai alla nona ristampa, pubblicando poi, sempre per Marcos y Marcos, Due belle sfere di vetro ambrato (2013), Venivano da lontano (2014), La carta della regina (2015) e La disfida (2016). Con Utet ha pubblicato Il Grande Gualino. Vita e avventure di un uomo del Novecento (2018).

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail