Quel che nasconde il fiume

bello

Si tratta di un romanzo ricco di suggestioni. Ho deciso di leggere il libro per via della componente avventurosa che mi ha attirato di più: l’idea della ricerca di un tesoro millenario era per me molto allettante e le aspettative non sono state deluse. Va da sé che ho trovato molto affascinati e stimolanti per il mio immaginario le ambientazioni del deserto e le raffinate atmosfere del Medioriente. La componente avventurosa si è poi coniugata con la componete fantastica (in effetti il romanzo è principalmente classificato come un fantasy), benché quest’ultima compaia in maniera sfumata; ciò ha contribuito a creare un’aurea in più di mistero, che ha reso la trama ancor più accattivante. In terzo luogo, c’è anche la componete amorosa tra i due personaggi principali. Devo confessare che non amo il genere romance, sebbene si tratti di un gusto del tutto personale. Ammetto comunque che non ho trovato la relazione tra i due personaggi principali eccessivamente invadente, al contrario è stato piacevole seguire l’evolversi del loro rapporto. I flussi di coscienza dei due personaggi principali a cui l’autrice dà voce, li caratterizzano molto bene. Infine, non va trascurato il dettaglio con cui la scrittrice ha tracciato il setting storico, una cura che non ha nulla da invidiare ai romanzi storici. Siamo in un periodo specifico e cioè quello dell’Egitto coloniale sotto la dominazione britannica nel XIX secolo. Qua e là la scrittrice ha saputo contestualizzare le difficoltà ed evidenziare le ambiguità di quegli anni con tutte le criticità che hanno caratterizzato quel tempo senza reticenze. Insomma, un romanzo molto ricco di cui consiglio la lettura. Segnalo che esso è il primo di una dilogia conclusiva di cui quest’anno è uscita anche la seconda parte in italiano. Anticipo che ho appena finito di leggere il seguito che è ancor meglio della prima parte.

Carino, scorrevole, una lettura un po' prevedibile, ma che non annoia. La storia è interessante, la magia non è il focus del romanzo che si concentra di più sull'archeologia e sui personaggi. Il livello di scrittura è molto young adult