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Anno edizione: 2021
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È una primavera malinconica per il commissario Arcadipane. Ogni strada, ogni bar, ogni osteria della città sono un ricordo. Lui che dove gli altri crollano ha sempre trovato «terra di conquista», ora si sente stanco; la sua intelligenza, tanto umile quanto ostinata, pare essersi assopita. A destarlo dal torpore è un episodio di violenza come ce ne sono molti. Dietro cui, però, si nasconde un male cosí insensato da spegnere le parole in bocca.
Vincenzo Arcadipane ha cinquantacinque anni, un matrimonio fallito alle spalle e un futuro che non promette granché. In piú, negli ultimi tempi, si è convinto di avere smarrito l’istinto che lo guidava nelle indagini. Ma quando una donna viene picchiata fuori da una stazione della metropolitana di Torino e il colpevole rintracciato in poche ore, è proprio l’istinto a suggerirgli che qualcosa non torna in quel caso dalla soluzione elementare. Decide quindi di approfondire, con l’aiuto di Corso Bramard, vecchio capo e mentore, e dell’irrequieta agente Isa Mancini: una squadra collaudata cui si aggrega uno strano ex poliziotto dai tratti ossessivi. Insieme si troveranno a scoprire le regole di un gioco folle e letale, una discesa nel mondo sotterraneo della Rete che, girone dopo girone, li porterà là dove «si sbrigano le faccende che non hanno bisogno di occhi».Giallo molto particolare, con un'ampia parte psicologica che sa catturare. Bello, scorrevole e mai noioso.
Un bel romanzo che è anche un giallo. La rabbia è semplice, mentre i sentimenti che ogni personaggio prova sono complessi, anche se a volte sono solo accennati durante lo svolgimento dell’indagine, ma quasi sempre diventano poi più importanti della vicenda stessa che si conclude in modo inaspettato.
Ed ecco l'ultimo capitolo della trilogia che vede come protagonsti Bramard e il commessario Arcadipane. In questo nuovo caso che li vede coinvolti per l'ultima volta , li troviamo alle prese con una bruttissima storia di manipolazione di minori e come sempre Longo riesce a raccontare il tutto con precisione ed allo stesso tempo un empatia formidabile che rende il lettore davvero partecipe .
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