Einstein: nuova destra, vecchia sinistra e soliti discorsi Si assiste negli ultimi tempi ad un moltiplicarsi di siti web dedicati ad Einstein ed alla relatività. Da un lato esiste infatti una vecchia sinistra che esalta lo scienziato come un genio e ne fa il vessillo del libero pensiero e della democrazia, mentre dall'altro esiste una nuova destra che lo accusa di plagio, di relativismo, di gravi errori e di totale inattendibilità. La teoria della relatività, in verità, non è facilissima da capire e qualsiasi professore di fisica risponderà con molta sufficienza alle vostre obiezioni o perplessità, se non gli dimostrerete di conoscere almeno i fondamenti matematici del calcolo tensoriale (il calcolo tensoriale permette di presentare le equazioni fisiche in forma indipendente dalla scelta del sistema di coordinate). Di fatto la prima domanda che si affaccia spontanea a chi studia la teoria della relatività riguarda soprattutto la contrazione del tempo. Rallenta davvero l'orologio del gemello in viaggio nello spazio a velocità altissime o non è piuttosto il segnale luminoso inviato sulla terra ad impiegare tempi crescenti dovendo percorrere spazi crescenti, così da generare l'impressione di un rallentamenton dell'orologio montato sulla navicella spaziale? Critiche bislacche alla teoria della relatività compaiono, comunque, ogni giorno su vari siti web o vengono spedite a riviste specializzate da pseudo scienziati, da incompetenti e da esaltati paranoici. Di tre critiche, comunque, la scienza ufficiale dovrebbe tener conto, soprattutto perché formulate da personaggi al di sopra di ogni sospetto: i filosofi Bergson e Popper ed il fisico Louis Essen. Bergson oppose un tempo spirituale ed interiore al tempo misurato ed oggettivo di Einstein, ottenendo scarso seguito da parte degli scienziati (scarsamente propensi ad occuparsi dello spirito e del mondo interiore dell'uomo). Popper sottolineò l'impossibilità di falsificare la teoria della relatività, visto che su fantasiosi viaggi alla velocità della luce era solo possibile condurre "esperimenti mentali", ma trovò un seguito solo presso i filosofi ed i "metafisici". Essen, inventore e sviluppatore degli orologi atomici, mise in discussione la teoria di Einstein e, nonostante alcune osservazioni sensate (basate soprattutto sulla difficoltà di assimilare il concetto del tempo con la misura del tempo), non fu minimamente ascoltato dalla scienza ufficiale, che evidentemente sospettava della sua lucidità mentale in età senile.
La relatività e la falsa cosmologia
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2008
-
In commercio dal:1 febbraio 2008
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it