Ero un giovane studente al termine del liceo quando esplose la bomba giudiziaria e mediatica di Mani Pulite: ricordo che in casa si guardava Un giorno in Pretura quasi come una telenovela, altrettanto appassionante e ricca di colpi di scena. Di lì a poco avrei compiuto gli studi di Giurisprudenza: se a questa decisione abbiano contribuito, più o meno consapevolmente, l’indignazione e la sete di giustizia che accomunavano gran parte degli italiani di fronte al malaffare diffuso, non è dato sapere. Certo è che questo libro di Buccini, che proprio da Mani Pulite prende l’avvio per raccontarci trent’anni di processi alla politica (e non solo), si legge come un romanzo thriller pur con il piglio della cronaca giornalistica. Sotto i nostri occhi sfila il gotha del Belpaese, da Craxi a Berlusconi, da Andreotti a De Mita, poi i 5 stelle di Grillo, le varie sinistre di Fassino-Letta-Renzi, Draghi e giù fino alla Meloni. E ripercorrendo le alterne vicende dei vari schieramenti politici viene quasi da pensare che, se davvero si sia realizzata una transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica, questa sia stata piuttosto osmotica, nel senso che al cambio di passo sia corrisposto solo un avvicendarsi di personaggi, ma senza che abbia trovato soluzione di continuità quel modus operandi portato avanti dalle consorterie di imprenditori senza scrupoli, magistrati-terminator e politici corrotti (una sorta di triangolo delle Bermuda de noantri). Da questo coacervo di intrighi la politica esce con le ossa rotte, e la crisi di credibilità diventa “il carburante con cui la magistratura s’è spinta a occupare spazi non suoi negli equilibri tra i poteri dello Stato”: un capitolo, quello dei giudici interventisti, che fa preoccupare se si pensa a quanto possano essere in pericolo certe garanzie costituzionali. Il libro dunque affonda il mestolo nel minestrone del potere, e rimestando si tira sempre su una bella porzione di opportunisti, furbetti del quartierino, franchi tiratori.
La Repubblica sotto processo. Storia giudiziaria della politica italiana 1994-2023
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 17,60 €
La storia d’Italia degli ultimi trent’anni si è fatta più nelle aule dei tribunali che in quelle parlamentari. Da Mani pulite agli scandali del Csm: come è nato il conflitto tra politica e magistratura e perché si è trascinato così a lungo?
Attraverso il conflitto tra partiti e toghe, una delle firme di punta del “Corriere della Sera” racconta gli ultimi trent’anni di storia del nostro Paese. La prima vittoria elettorale di Berlusconi e il processo Andreotti, il braccio di ferro tra il Cavaliere e i magistrati nella stagione delle leggi ad personam, le scalate bancarie dei primi anni Duemila e il tramonto di Di Pietro. E ancora: la piazza del ‘vaffa’ e l’odio per la casta, il grillismo giudiziario, gli scandali sessuali e la fine del berlusconismo, l’avventura di Matteo Renzi e il crollo del Pd, il processo sulla Trattativa e lo scontro con Napolitano. Infine, la stagione dei populismi, da Salvini a Giorgia Meloni; gli scandali del Csm, da Palamara ad Amara; gli scontri tra vecchi sodali, come Greco e Davigo; la morte di Berlusconi, che non chiude lo scontro.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2024
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
ormos 16 luglio 2024
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it