Premessa: non è esattamente il mio genere, però... Una donna, zitella, a 37 anni decide di seguire un corso per trovare finalmente marito entro l'anno. Tra i compiti assegnati: rintracciare tutti gli ex per capire cosa è andato storto. Immaginabile la serie di "sfortunati accidenti" che pigliano a 'sta poverina. E per fortuna che ci sono gli amici di salvataggio. Molto "Bridget Jones", secondo me ma con un finale meno banale e soprattutto ingannatore. Devo dire che il finale gli fa acquistare molti punti. Oltre a qualche ideuzza che non mi dispiacerebbe mettere in atto. Tuttavia due scivoloni imperdonabili: l'autrice, irlandese (il romanzo è ambientato a Dublino) scrive che "Where the streets have no name" degli U2 è del 1986. È DELL'87!!!!!!! La protagonista sostiene di aver scelto di fare la tesi su Jane Austen perché le interessava indagare sul romanzo del '900. Eh? Che? ERESIA!!!
