Rudimenti pagani. Genere dissertativo
Occorre leggere Lyotard come uno scrittore pieno di affetti. Il desiderio invade, investe la teoria. Come il Freud "viaggiatore apatico" che emerge dalle prime pagine di questi scritti "pagani", Lyotard è il filosofo-artista che non si cura affatto di essere un filosofo, se con ciò s'intende il pensatore che pensa e insegna preoccupandosi del "momento affettivo" della convinzione. Lungi dall'avvalorare il pregiudizio di una realtà da conoscere, egli dice che il Vero è "un affare di stile", dice che il discorso teorico non è che un caso particolare del processo del desiderio, e cerca di far vedere come funziona l'universo delle pulsioni, come all'interno del linguaggio ci sono tracce di altre cose, segni di un'altra forza che il linguaggio chiaro e meditativo nega, rinnega. Egli mostra in quale maniera, e quanto sofisticata, la teoria o la filosofia sono delle arti. (N.C.)
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:1989
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it