Ho avuto bisogno di tempo per metabolizzare la lettura di questo libro. Ne sono venuta a conoscenza dopo aver visto la storia di 𝘋𝘢𝘯𝘪𝘦𝘭𝘢 𝘋𝘪 𝘍𝘪𝘰𝘳𝘦 in un programma tv. Daniela è un’insegnante ospedaliera nel reparto di 𝙊𝙣𝙘𝙤𝙚𝙢𝙖𝙩𝙤𝙡𝙤𝙜𝙞𝙖 𝙋𝙚𝙙𝙞𝙖𝙩𝙧𝙞𝙘𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙋𝙤𝙡𝙞𝙘𝙡𝙞𝙣𝙞𝙘𝙤 𝙂𝙚𝙢𝙚𝙡𝙡𝙞 𝙙𝙞 𝙍𝙤𝙢𝙖. Da quel giorno ho cercato di leggere tutto ciò a riguardo perché credo si conosca ancora poco e non se ne parli mai abbastanza della scuola in ospedale. 𝘍𝘦𝘥𝘦𝘳𝘪𝘤𝘢 𝘈𝘶𝘧𝘪𝘦𝘳𝘰, l’autrice, era una ragazza come tante, che purtroppo lungo il suo percorso ha avuto la sfortuna di trovarsi di fronte la terribile malattia che prende il nome di cancro. Federica amava scrivere ed aveva un sogno: 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙨𝙘𝙧𝙞𝙩𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚. 𝘙𝘶𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘰𝘭𝘪𝘵𝘢𝘳𝘪𝘢 è una storia d’amore. La storia di un’adolescente che ama stare sola, incompresa dal mondo e dai genitori. Fino a quando un giorno incontra Harry, il fidanzato della sorella, bella e perfetta. La storia scorre fresca e leggera verso un finale che sarà un lieto fine per Rue. Quello che purtroppo Federica, come tanti altri bambini e ragazzi, non ha avuto. Eppure, un finale diverso le loro storie lo possono avere. Dandone più luce, aiutando a realizzare il loro sogno comprando questi libri e conoscendo ciò che si cela dietro alle loro pagine.
