Il salmone del dubbio. L'ultimo giro in autostop per la Galassia

Notiamo subito come questa ristampa sia decisamente migliore in termini di layout (laddove nella precedente avevamo capitoli messi a cacchio che iniziavano a fine pagina) (ovviamente essendo tascabile il font è più piccolo ma non affatica la vista) ma leggermente peggiorata in traduzione. Nel senso che la traduttrice - molto brava - è la stessa (almeno così è scritto), ma in questa ristampa si sono voluti rivedere SOLO alcuni termini, che magari saranno più "corretti" ma risultano paradossalmente meno "Adamsiani": ad esempio, i fantastici "piccoli ciaffi caxxuti" sono diventati "caxxilli", "il mostro dello stipo" è diventato "la credenza", e così via "appianando" di quando in quando. Stranamente però sono rimasti alcuni refusi, tipo "busters" al posto di "Ghostbusters". Davvero non ce n'era bisogno, la traduzione era perfetta già all'epoca.

Raccolta postuma degli scritti dell'indimenticabile scrittore inglese. Fa strano leggere qualcosa che non è frutto della sua fantasia ma è rappresentazione della sua vita "reale". Non mancano ovviamente situazioni raccontate con lo stesso piglio che hanno accompagnato le avventure dei suoi personaggi da cui si capisce un taglio quasi autobiografico degli stessi. La traduzione ben fatta consente di cogliere tutti i giochi di parole di cui Adams spesso si serve per consentire e spiazzare i suoi lettori.