Se questo è un uomo

Torino, Francesco De Silva, 1947 (11 ottobre), 8vo brossura editoriale con titoli a due colori, pp. 197. Prima edizione priva della sovraccopertina e in eccellenti condizioni. Notoriamente la storia del volume fu tormentata: Einaudi, su indicazione di Natalia Ginzburg e Cesare Pavese, rifiutò il libro; l'edizione De Silva stampata in 2500 copie vendette al di sotto delle aspettative (e finì come remainder a Firenze), fu ignorata dalle grandi firme delle terze pagine dell'epoca, ad eccezione di Arrigo Cajumi e di Italo Calvino. La rarità dell'opera concorrono i fattori di conservazione: la carta poverissima, che tende a invecchiare molto male, disfacendosi, inoltre le molteplici copie arrivate a Firenze a scomparvero con l'alluvione del 1966. Sarà poi Calvino a riportare il titolo in Einaudi, con l'edizione nei «Saggi» del 1958.