Se Venezia vive. Una storia senza memoria
Da un grande storico contemporaneo, un originale itinerario attraverso riscoperte e letture inedite di luoghi, figure e avvenimenti più o meno noti, tra storia e microstoria.
La morte a Venezia, sostiene Mario Isnenghi, è un fecondo genere letterario, ma, se usato come criterio di verità storica, diventa un veleno mortifero, altra faccia della consuetudine tutta italiana all’autodenigrazione. Dopo aver dato conto delle origini letterarie del cliché che ha trasformato la città da luogo del buon governo a trionfo di una narrazione declinista, l’autore recupera dalla memoria eventi, luoghi, personaggi e vicende oscurate dalle grandi gesta, come prove della vitalità di una Venezia protagonista a livello europeo e mondiale. Inizia così una «scorribanda» tra Otto e Novecento, attraverso le imprese di idrovolanti e dirigibili, salotti animati da donne illuminate ed emancipate, stabilimenti termali e una inedita concorrenza ferroviaria con Milano, tra figure note – Riccardo Selvatico, Margherita Grassini Sarfatti, Giuseppe Volpi e Gabriele D’Annunzio, veneziano d’elezione – e meno in luce ma altrettanto decisive – dall’«inventore del Lido», Giovanni Busetto detto Fisola, a Giuseppe Turcato, «custode della Resistenza».
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2023
-
Formato:Tascabile
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it