Segreti pericolosi

Il ritorno di Kate Burkholder in un'altra avventura amish è una piacevole ma una lettura da ombrellone. La trama non è male e i sentimenti di Kate unitamente alle emozioni e ai rimpianti sul suo passato fanno di questo libro un buon libro. Ora però sarebbe il caso di dare una svolta ai personaggi: Kate e Tomassetti (il suo compagno) ormai hanno fatto il loro tempo e, secondo me, è il momento di cambiare .....

Ennesima avventura nel mondo amish con il capo della polizia Kate Burkholder. Questa volta ci spostiamo da Painters Mills, e andiamo in Pennsylvania dove Kate cercherà di aiutare un amish che è stato accusato di omicidio. Non è una persona sconosciuta per Kate: infatti Jonas era stato la sua cotta adolescenziale ma a causa della differenza di età era intervenuta la comunità amish e la famiglia di Jonas si era trasferita. Kate si ritrova da sola, senza il supporto della sua squadra, senza Tomassetti e senza giurisdizione. Kate inizia ad indagare ma a qualcuno non sta bene che lei ficchi il naso e come al solito tenteranno prima di intimidirla e poi di eliminarla. Giunta ormai al quattordicesimo purtroppo la fiamma si sta spegnendo. Purtroppo il copione è sempre lo stesso ormai. Gli amish sembrano ormai un gruppo molto cattivo e ne succede sempre una, tra omicidi, rapimenti, insabbiamenti e altro. Questa volta non mi ero fatta un'idea del colpevole e arrivata alla fine avrei potuto arrivarci comodamente. Essendo Kate lontana da casa, mi è mancata tutta la sua squadra, davvero vincente e affiatata. E soprattutto mi è mancato Tomassetti. In pratica ci sono un paio di telefonate e la scena finale, con lui che ormai sembra quello che la aspetta a casa e non è coinvolto nei casi. Penso sia arrivato il momento di chiudere la serie: diamo il lieto fine alla coppia, facciamoli sposare visto che la stanno tirando per le lunghe da un sacco di libri e poi basta.