I delitti del casello comprendono una serie di romanzi gialli scritta dall’autrice italiana Rosa Teruzzi. L’ambientazione è tanto singolare quanto familiare; sì è vero siamo a Milano, ma non di certo la Milano glamour, dai ritmi serrati e dai turisti onnipresenti. Il cuore dell’azione parte infatti in un ex casello trasformato in una casa-bottega. Qui tre donne dividono lo spazio, tra bouquet per spose e scontri generazionali. C’è Libera, la donna di mezzo, fioraia titolare dell’attività, e c’è Iole, madre esuberante sostenitrice dell’amore libero, lei vede la vita «come una partita in cui spendersi al cento per cento, senza risparmio di esperienze e di emozioni». A completare il trio ci pensa poi Vittoria, giovane poliziotta figlia di Libera, rigida e del tutto opposta alle concezioni hippy della nonna. Le due donne più anziane si trovano inaspettatamente a indagare quando una madre in lutto bussa alla loro porta, rivendicando giustizia per la figlia scomparsa. Sarà solo il primo di una serie di casi che vedrà coinvolte mamma e figlia che diventeranno una vera e propria coppia di detective improvvisata. Tra ricerche di padri scomparsi, vecchi ricordi del passato che riaffiorano, un ultimo tango alla balera dell’Ortica e rapinatori travestiti da personaggi delle favole, Libera e Iole diventeranno un punto di riferimento imprescindibile per risolvere crimini e misteri.