«La notte, per chi rimane sveglio, non finisce mai. Di minuto in minuto, di ora in ora, arranca lentamente verso un’alba che, ogni volta, arriva come una sorpresa. Si può imparare a conoscere intimamente qualcuno in una notte, ci si può disperare senza via d’uscita, si può cambiare vita. Poche ore che, se confrontate a quelle frenetiche del giorno, sono un’eternità. È solo in tale intervallo di tempo placido dalle infinite possibilità – in questo e in nessun altro – che può esistere l’Izakaya di Master, spartano locale nipponico in cui si servono cibi accompagnati da bevande alcoliche. Una locanda da 12 posti nel quartiere di Shinjuku a Tokyo aperta da mezzanotte alle 7 del mattino, 4 piatti fissi nel menu (con la possibilità, forniti gli ingredienti, di farsi cucinare qualunque altra pietanza), un proprietario schivo con una vistosa cicatrice sul volto e un certo talento in cucina chiamato evasivamente Master, svariati clienti – fissi o di passaggio – senza alcun desiderio di tornare a casa, le loro giornate che volgono al termine. Sono solo questi gli ingredienti che costituiscono l’intreccio de La taverna di mezzanotte serie antologica manga di Yaro Abe, da cui è stata tratta la sere tv Midnight Diner. La serie, molto popolare in tutta l’Asia, è approdata nel 2016 su Netflix (con il titolo completo di Midnight diner: Tokyo stories).» - dalla recensione di Giada Schiavino per Maremosso