Penso si possa affermare che la poesia non nasca "a comando". Sempre vi è una sorta di innesco, una scintilla che accende "l'idea" nell'anima dello scrittore-poeta. Che tali scintille possano schioccare più o meno frequentemente, dipende però dalle diverse sensibilità dell' autore e dal suo vissuto. La qualità letteraria "del prodotto", poi, dipenderà certo anche da altri fattori, ma più la scintilla sarà stata vivida, maggiormente si potranno apprezzare i messaggi o sentimenti che il poeta ha voluto esternare, prelevandoli dal profondo della sua anima. Linda di Linda Di Stefano è stata una vera...."fucina"; scintille innescate ora da ricordi, ora da frammenti di vita, oppure (ancora) da semplici (o marcate) emozioni suscitate da persone amate; o ancora più semplicemente da dettagli offerti dalla natura. Tutti elementi, questi, ("scintille, appunto") che le hanno ispirato, inoltre una notevole produzione pittorica. Il suo libro "Lo sguardo oltre i muri", rappresenta un interessante e completo condensato di vita vissuta, sentimento e arte.
