La signora del lago. The Witcher. Vol. 7

Ok, lo ammetto, avevo terminato la lettura dell'ultimo volume di questa saga già a inizio Dicembre... poi, tra nascite in famiglia e festività natalizie, mi è passato totalmente di mente, giusto per dire quanto mi sia rimasto impresso questo capitolo conclusivo di "The Witcher". Non che sia una conclusione disastrosa, anzi ha anche i suoi picchi alti e un suo finale giusto e ben gestito, per quanto riguarda due dei protagonisti, ma se rapportato al resto della saga, rimane un finale parecchio spiccio e facilone in molti punti. Sempre usando l'espediente della narrazione tramite flashback, con varie cornici ambientate nel futuro, l'autore ha cercato di chiudere tutte le finestre possibili e da ciò si vede quanto Sapkowski per primo si fosse stancato di questa saga, con il risultato di stendere pagine e pagine che o si concentrano su personaggi di contorno, facendo perdere il focus sui personaggi principali o risultano essere anticatartiche quando dovrebbero esserlo. In conclusione, ripeto quanto già detto per le recensioni dei precedenti volumi: il guaio di questa saga è che Sapkowski non ci ha creduto abbastanza.

Saga fantasy particolare e molto avvincente.

La saga continua il suo declino, purtroppo l'autore si perde in interi capitoli inutili dove oltre a essere noiosi non riguardano i personaggi principali, gli ultimi tre capitoli poi dove vuole specificare cos'hanno fatto tutti sono pesantissimi. Resta molto bella la trama di Geralt e Ciri, tutto il contorno assolutamente pesante. Poteva avere il finale bellissimo che ha scritto ma ci ha messo tre capitoli in più rovinando tutto.