La signora di Reykjavik

si il titolo della recensione rispecchia molto il mio stato d animo alla conclusione della lettura, non ho ancora letto il successivo, aimé ho beccato un piccolo spoiler in una delle recensioni scritta qua. speravo in un ritorno incredibile ed invece la cronologia di lettura è differente... sono un po' triste. però secondo me un ottimo libro che ti tiene incollato pagina dopo pagina, veramente consigliato!

Giallo un po' piatto, troppo scorrevole e senza grossi colpi di scena, lo si legge in un paio di orette. Lo consiglio come lettura da spiaggia

Il primo capitolo di questa trilogia è anche l'ultimo in ordine temporale. Praticamente l'autore parte dalla vigilia della pensione per raccontare, nei due volumi successivi, le indagini dell'ispettrice idlandese Hulda. Di una cosa sono certa, non leggerò gli altri due romanzi. Non è scritto male, però non mi è piaciuto. Troppo pessimista, malinconico, catastrofico... fino ad arrivare a un epilogo per nulla soddisfacente. Anche la stessa protagonista si presenta come una donna alla deriva, con un passato doloroso e scarso metodo investigativo. Insomma, una delusione. Peccato (era il libro omaggio compleanno, avrei potuto scegliere meglio). Di contro, la scrittura scorrevole mi ha consentito di leggerlo in appena 2 giorni, quindi non ho rubato molto tempo a libri più interessanti