Socialismo e Barbarie

A 40 anni dall’uscita del loro primo EP “Ortodossia”, i CCCP - Fedeli alla Linea riaprono i cassetti di un archivio collettivo fatto di immagini, canzoni, testi, abiti, scenografie ed esperienze per far rivivere quei momenti che hanno segnato la loro esistenza. Lo fanno attraverso una mostra che si terrà dal 12 ottobre (e fino all’11 febbraio) ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia, la pubblicazione di una nuova raccolta che ripercorre musicalmente le stanze dell’esposizione e la ripubblicazione degli album di studio in una versione appositamente rivisitata. In questa “FELICITAZIONI EDITION!” i vinili hanno i colori opposti alle edizioni standard (quelli rossi sono neri e viceversa) oltre ad avere nuove label, mentre i cd sono in digipack a due ante con libretti ed etichette riviste.
Socialismo e Barbarie Il titolo dell'album è una parafrasi dello slogan Socialismo o barbarie, utilizzato da Rosa Luxemburg (rivoluzionaria tedesca e teorica del socialismo), indicante come unica risoluzione possibile per la società, appunto il socialismo o la barbarie. La copertina ritrae la linea di montaggio della Fiat 124, autovettura largamente prodotta in numerosi paesi sovietici, mentre il logo del gruppo rimanda al logo Fiat utilizzato sulle vetture fino ai primi anni settanta.