“Il sogno della camera rossa” fu composto nella seconda metà del Settecento: noi ne godiamo grazie a quest'edizione del 2008. Il prezzo è più che giustificato. L'opera parla della della famiglia Jia, un facoltoso clan dell'epoca Qing, e pi nello specifico di uno dei suoi membri, Jia Baoyu. Il romanzo, non solo descrive minuziosamente il percorso di questa ricca famiglia sotto la dominazione mancese, ma riporta anche del tragico triangolo amoroso tra Jia Baoyu e le sue due cugine, Lin Daiyu e Xue Baochai. Cao Xueqin mostra la sua immensa conoscenza (e coscienza) della cultura cinese e della filosofia:ecco che si mescolano Taoismo che il Buddhismo, evocato quest'ultimo proprio dal primo sostantivo del titolo: il mondo onirico. Vengono infatti narrati trentadue sogni, dalla lunghezza molto variabile: essi sono descritti non solo per mero estetismo, ma sono proprio finalizzati allo sviluppo dell'intreccio, permettendo anche al lettore di cogliere gli spigoli e le curve del carattere dei personaggi. Consigliata sia l'opera in sé, sia l'edizione in particolare.
Il sogno della camera rossa
Un libro che nella Cina del 1765 riuscì a raccontare l'amore tra gli adolescenti; un libro che mise in scena idee che fondono pietre per riparare la volta celeste, fiori che promettono di restituire in forma di lacrime l'acqua con la quale sono stati coltivati, bambini che nascono con in bocca una giada. Questo libro, considerato uno dei massimi capolavori della narrativa cinese della dinastia Ching, è "Il sogno della camera rossa". Con i suoi circa 450 personaggi che ruotano intorno al destino di Pao-yu, di sua cugina Tai-yu e di Po-ch'ai, in un mulinare continuo di sortilegi che attingono alla tradizione taoista, al sogno e all'allegoria metafisica, questo libro enciclopedico e commovente è un esempio di narrazione unica nel suo genere.
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2008
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
GIULIA POGGI 19 luglio 2010
E'un po'complicato per chi studia la letteratura cinese, figuriamoci per chi non la studia. In ogni caso vale la pena di leggerlo, se non altro per avere una minima idea delle strutture delle famiglie dei mandarini nella Cina dei Qing, i credi, i giochi di potere, la corruzione, le gerarchie. Confucianesimo e Taoismo si incrociano, si avvicinano e si allontanano...ed è un po'quello che avviene nelle famiglie cinesi da sempre: religione e codice morale convivono non facilmente all'interno di ogni famiglia che si rispetti. Si perda la speranza di contestualizzare ogni personaggio, molti risultano solo comparse all'interno della storia. I nomi dei personaggi costituiscono forse uno degli ostacoli più grandi per chi si cimenta in questa lettura. Per chi studia la letteratura cinese forse è consigliabile leggerlo almeno un paio di volte per comprenderlo appieno.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it