Non necessariamente devi avere o aver avuto attacchi di panico per avvicinarti a questo libro. È introspezione,un viaggio profondo nel proprio essere ed ognuno di noi potrebbe immedesimarsi in uno o tutti gli eventi o nelle sensazioni descritte. È la storia di uno e di tutti ma pochi oggi hanno il coraggio di ammettere paure,angosce,ossessioni, cadute,fallimenti,delusioni...e si perchè oggi tutti devono (ma più vogliono) apparire perfetti,con una vita perfetta,impeccabile,pieni di amici, dove niente li scalfisce e sfiora,dove tutto succede agli altri ma nn a te... Ecco leggendo questo libro puoi immedesimarti in tutto ciò che poi è la vita...ma se dovesse succedere, sinceramente, di pensare e sapere di nn aver mai vissuto neppure una delle cose descritte, allora potrai comunque riflettere su chi questo lo vive e magari lo hai avuto accanto ma non l'hai riconosciuto,percepito, perché sei stato superficiale o disattento per accorgertene (o nn hai voluto)...questo libro in ogni caso ti avrà insegnato qualcosa,ossia quanto tu sia fortunato nell'avere una bella famiglia,ad essere circondato da gente che ami e che ti ama, nell'aver incontrato amici che nn ti hanno mai deluso,voltato le spalle,che nn sono mai spariti improvvisamente o nel momento in cui eri più fragile o non eri la persona disponibile e di compagnia che eri sempre stato,amici che nn ti hanno sfruttato,che sono stati invece sinceri,ottimi (e si perchè nn sempre quelli che incontri e reputi tali lo sono), un ambiente di lavoro gratificante, sereno, equilibrato,privo di invidie,di sotterfugi,di affari sporchi, gente onesta che riconosce il tuo valore e lavoro,lo rispetta e TI rispetta;quanto tu sia fortunato ad avere una vita in discesa anziché in salita, a tutte le cadute che avresti potuto avere e che FORTUNATAMENTE non hai avuto...penserai a quanto ci affaccendiamo in cose inutili e superficiali non dando loro il giusto peso e quanto sia importante VIVERE ed essere VIVI. Grazie Gabriele
Sotto attacco di panico. La mia storia, il mio burnout, la mia ripartenza
«Il mio nome è Gabriele Parpiglia e sono un uomo che convive con una malattia invisibile ma debilitante. Soffro di attacchi di panico, un nemico quieto che ha stravolto la mia esistenza. Ma oggi sono qui per condividere con voi la mia storia. E chissà, forse nelle mie parole riconoscerete un po’ anche della vostra esperienza, perché questa battaglia contro il panico accomuna molti di noi. Sì, questa è la mia storia, ma in fondo potrebbe essere anche un po’ la vostra.»
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Anno edizione:2025
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Sissi 19 giugno 2025Sincero,onesto,veritiero;da leggere tutto d'un fiato
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