Storia e dogma. Le lacune filosofiche dell'esegesi moderna
Storia e dogma (1904) nasce come confutazione delle posizioni di Alfred Loisy (1857-1940). Se costui voleva subordinare la teologia alla storia, scienza suprema, Blondel voleva che il sapere fenomenico e spiecialistico delle scienze si sottomettesse al sapere globale offerto dalla metafisica e dalla teologia. La teologia, però, è una disciplina astratta. Ora, nell’anti-intellettualismo blondeliano al problema del rapporto fra storia e dogma si dà soluzione non sul piano intellettuale e individuale, ma solo sul piano vitale e collettivo. Perché l’esperienza di fede è qualcosa di vitale e olistico, una esperienza comunitaria. E la vita comunitaria è radicata in Cristo, che non è affatto da cercare (come voleva Loisy) in documenti morti o in un passato lontano. Cristo è presente, attivo nella vita della sua chiesa, ed è il suo Spirito che valuta e accoglie ogni frammento di verità che gli uomini nelle loro ricerche – storiche, filosofiche o teologiche – possano proporre. Questa è la conclusione di Blondel: la vita umana è fondata nel mistero e, dunque, anche la storia lo è. Ma questa posizione non conduce a una vanificazione del metodo?
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:1992
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it