CHIARA SANDRETTO
02 dicembre 2011
Una rosa dei venti piena di intuizioni, di illuminazioni. Tutte così diverse che ogni tentativo di classificarle è come limitarle. Esseri che per dare l'illusione della velocità a una tartaruga le dipingono una rondine sul guscio, o che imbottigliano ricordi; misteriosi e mostruosi orologi che mai sono stati così inquietanti, un manuale per salire le scale, le istruzioni per cantare o piangere, un uomo specializzato nell'astrazione. Un prisma che su ogni faccia racconta una realtà diversa.
