Il terzo capitolo della saga raccontata da Pennacchi è ambientato negli anni cinquanta, periodo in cui Littoria – pardon Latina – conosce una costante crescita demografica unita ad una forte spinta all’urbanizzazione. Sono gli anni che precedono – e per certi versi preannunciano – il boom economico. I protagonisti appartengono ad un ramo “spurio” della famiglia Peruzzi: zio Benassi e zia Santapace e alcuni dei loro numerosi figli, Otello, Accio, Manrico tra tutti. Tuttavia la storia è più sfilacciata, non c’è un vero filo conduttore: la stessa costruzione della strada del mare, che dà il titolo al romanzo, rimane sullo sfondo rispetto al racconto di vicende politiche o aneddoti di vario genere (come una surreale scena di Kennedy sul litorale pontino). Insomma, questo libro ha perso un po’ del mordente che caratterizzava il primo, pur meritando di essere letto per lo stile sempre vigoroso e le inflessioni dialettali di grande efficacia. Voto 4 meno.
La strada del mare
Un grande romanzo corale che unisce scorrevolezza e profondità, commozione e divertimento, empatia e gusto intellettuale.
La strada del mare, l'ultimo, epico, intenso romanzo scritto da Antonio Pennacchi, torna a raccontare la saga della famiglia Peruzzi, gli anni Cinquanta dell'Agro Pontino, del "mondo del Canale Mussolini" e delle donne e degli uomini che lo abitano. La "piccola" storia delle famiglie originarie del Veneto scese nel basso Lazio alla fine degli anni Venti del Novecento per colonizzare le terre bonificate dal regime fascista, e che lì erano diventate una comunità, si intreccia e si mescola con la "grande" Storia italiana e internazionale del dopoguerra. Otello, Manrico, Accio, e tutti i figli e le figlie di Santapace Peruzzi e di "zio Benassi", crescono negli anni del boom economico, mentre Littoria diventa Latina, e si spinge fino al Tirreno, grazie a quella "Strada del mare" per costruire la quale Otello si spezzerà la schiena e che sarà poi percorsa, oltre che dagli abitanti delle paludi pontine, dai grandi nomi della storia italiana e internazionale di quegli anni. E così, tra realtà e finzione, sogno e cronaca, seguendo e raccontando lo scorrere degli avvenimenti, Antonio Pennacchi traccia i percorsi dell'anima dei suoi personaggi, e costruisce un grande romanzo corale che unisce scorrevolezza e profondità, commozione e divertimento, empatia e gusto intellettuale.
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Autore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2022
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Formato:Tascabile
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ormos 08 marzo 2023
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