Lo Stretto che unisce. Messina e la sponda calabra tra Medioevo ed età moderna - Giuseppe Caridi - copertina
Lo Stretto che unisce. Messina e la sponda calabra tra Medioevo ed età moderna - Giuseppe Caridi - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 4 liste dei desideri
Lo Stretto che unisce. Messina e la sponda calabra tra Medioevo ed età moderna
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
10,92 €
-5% 11,50 €
10,92 € 11,50 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi

Descrizione


Nell'auspicata prospettiva della conurbazione dell'area dello Stretto, sono ricostruiti i principali rapporti umani, politici e socio-economici tra le sue sponde dall'XI al XVIII secolo. In tale quadro, si evidenzia il posto di rilievo occupato da Messina, nel cui porto - uno dei maggiori del Mediterraneo - affluivano i prodotti calabresi destinati sia all'esportazione, come soprattutto la seta, sia al consumo interno, tra cui in particolare la neve. Dai mercanti messinesi Reggio e i centri del suo hinterland si rifornivano, a loro volta, di manufatti e altri generi di prima necessità dei quali erano sprovvisti. Gli scambi di merci e uomini erano pressoché continui e la loro intensità, collegata alle diverse congiunture socio-economiche e politico-militari, influiva sull'evoluzione complessiva di entrambe le sponde dello Stretto.

Dettagli

23 giugno 2010
148 p.
9788882963064
Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it