Questo libro non è un racconto o una storia inventata, ma uno squarcio di realtà vissuto dall'autrice in un contesto che rimane tutt'oggi attuale. La traduzione a volte un po' strana è comunque frutto di un duro lavoro. Il modo spesso molto duro di riferirsi al lettore, non sempre risulta positivo per chi lo legge con interesse e non con morbosa curiosità, verso "certi" pensieri che non in realtà non l'hanno mai sfiorato e viene condannato ingiustamente. Comprando il libro avevo pensato ad altro tipo di lettura, volta più ad una spiegazione, partecipazione di una difficile vita rispetto ad un reclamo anche se più che giustificato. Ognuno dovrebbe essere sempre fedele a sé stesso e libero di esprimersi nel modo più sincero e corretto possibile sia a livello sentimentale che di scrittura.
