L’ultimissima esperienza avuta con un fumetto scritto e disegnato da un disegnatore, purtroppo, non è stata per niente esaltante: trattavasi di “Kickback” di David Lloyd. Per questa ragione, mi ero ripromesso di non ricadere nell’errore di cimentarmi nella lettura di opere di disegnatori, certo formidabili nel loro mestiere ma non altrettanto nell’improvvisarsi sceneggiatori! Eppure, alla notizia del tour in Italia dell’artista californiano Lee Bermejo, il collezionista che è in me, pur di accaparrarsi uno sketch, è stato costretto ad acquistare Suiciders. Inutile negarvi che ho cominciato la lettura nel segno di un mero scetticismo, ma è con gioia che vi dico che, grazie a Dio, mi sono ricreduto. In un mondo post-apocalittico, Los Angeles, a causa di un terremoto chiamato Big-One, sprofonda per poi risorgere dando vita ad una nuova città, la quale si divide nella New Angeles e nella Lost Angeles. Nella prima, contornata da mura di cinta, c’è l’élite della società che in nessun modo vuole mischiarsi alla feccia della Lost Angels. Per sottolineare ulteriormente la loro appartenenza alla classe “eletta”, uomini e donne si sottopongono a numerosi interventi chirurgici, garantendosi, si, la perfezione estetica ma non altrettanto ansiosi di preoccuparsi di quella morale. Come in ogni survival che si rispetti, il popolo ha bisogno di esser distratto dai propri problemi: nascono, così, i suiciders, un sorta di “gladiatori” che combattono all’ultimo sangue nel colosseum per la gioia degli spettatori, facendo della lotta per la sopravvivenza una fonte di guadagno. Sono delle delle divinità, sono osannati dal pubblico; ma cosa si cela realmente dietro la loro fama? Questo primo volume è interessante, oltre che per la storia raccontata, soprattutto per la costruzione delle tavole, con pagine in cui sono assenti i riquadri, a tutto vantaggio della fluidità della narrazione. Il disegno, classico di Bermejo, è accompagnato dagli splendidi colori di Matt Hollingsworth (Preacher, Daredevil, Alias, Iron Fist), cupi e dal tratto noir nella New Angeles e caldi e vivi nella Lost Angeles, un’impronta che l’autore decide di inserire per distinguere i due luoghi che però, in realtà, risultano essere più connessi di quanto all’inizio si pensi. La trama è fitta di intrighi, i personaggi sono ben caratterizzati, magnetica è la storia del Santo, il suicider più forte di sempre. Attenti a girare l’ultima pagina, sono certo rimarrete a bocca aperta! Devo ammettere che un pò vi invidio: mi piacerebbe tanto essere nei vostri panni per regalarmi di nuovo quello stupore che ho provato quando sono stato io a farlo! Insomma, mai avrei creduto di poterlo dire, ma vi invito a recuperare Suiciders. Non ve ne pentirete! DAYTRIPPER24
Suiciders. Vol. 1
Nella metropoli post-apocalittica nota come New Angeles l'omicidio non è un crimine, ma una forma di intrattenimento. Un terremoto denominato "Big One" ha colpito la costa occidentale degli Stati Uniti e gli abitanti di Los Angeles, abbandonati dal governo, hanno trasformato la sopravvivenza in uno show redditizio. Chi è il Santo e cosa rappresenta per i suoi concittadini?
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2016
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
pasquale amato 07 marzo 2017
-
Giovanni Stanislao 07 maggio 2016
Lee Bermejo è un grande disegnatore, ma ad ognuno il proprio mestiere! Purtroppo questa serie non trova nella trama e nella sceneggiatura la bellezza che invece Lee riesce ad esprimere con i suoi disegni. L'idea non è nemmeno così malvagia, anche se sembra pensata già in previsione di una serie tv. Magari in mano ad uno sceneggiatore sarebbe stata anche piuttosto avvincente, ma purtroppo non è così. I personaggi risultano quasi inesistenti, lontani dall'essere interessanti, e anche lo svolgimento della storia è piuttosto mediocre. Ripeto, l'unica cosa meritevole sono i disegni.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it