La Suntina. Riflessioni tra costume e politica in dialetto perugino
La Suntina, autrice di questi versi in dialetto perugino, è chiamata e a volte si firma anche come "Suntina de Bartoccio". Bartoccio, come è noto, è il personaggio-maschera del villano perugino del Piano del Tevere: rozzo e arguto, buontempone e saggio, parla il suo inconfondibile dialetto. Il suo nome fu legato all'uso di far circolare satire e attacchi politici, sotto forma di "bartocciate", simili alle più famose pasquinate di Roma. Secondo la tradizione Bartoccio aveva una famiglia, formata dalla moglie Rosa e diversi figli, tra cui "la Suntina" (Assuntina), dotata di verve poetica e fiuto politico come il padre, ma essendo andata presto a lavorare fuori della famiglia di origine, "a servizzio da un professorone", dimostra spesso vedute più ampie e una curiosità tutta femminile, buon senso, ironia e consapevolezza di sé, come donna. Prefazione di Luigi M. Reale.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2021
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it