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Si dice che innamorarsi sia un po' come andare sott'acqua, in una bolla sospesa fuori dal tempo e dallo spazio, all'interno della quale all'inizio esistiamo solo noi e la persona amata. È così che Joana e Valentin si sono conosciuti: a un corso di sub, in vacanza, dove fin da subito sono stati la coppia perfetta. Il colpo di fulmine, poi il matrimonio, i figli, una bella casa. Una storia da favola. E poi? Cosa succede quando, dentro a quella bolla, inizia a mancare l'aria? Diciassette anni dopo, Joana e Valentin sono seduti nello studio di uno psicologo, agli estremi opposti di un divano. Lei gli rinfaccia di essere freddo, insensibile e assente. Lui non sopporta che la moglie sappia sempre tutto, che lo interrompa continuamente e non lo ascolti mai. Sembra la solita, triste dinamica di una coppia che ha sostituito l'amore con il disincanto e la rabbia. Ma cosa accadrebbe se d'un tratto i ruoli si ribaltassero e se anche il terapeuta che li osserva con apparente distacco avesse problemi di cuore? Dopo aver descritto la nascita di un amore via email nel suo romanzo d'esordio "Le ho mai raccontato del vento del Nord", Daniel Glattauer ricorre ora alla forma della commedia teatrale, fatta di botta-e-risposta serrati tra moglie e marito e tra dottore e pazienti, di stoccate e colpi di scena, per raccontarci cosa succede dopo, quando l'amore vacilla. Giocando in modo irriverente ed esilarante con i cliché di un matrimonio in crisi e dosando ironia e un pizzico di sano cinismo, si chiede: ai tempi di "In Treatment" e della terapia di coppia, che cosa avrebbero fatto il Principe azzurro e la Bella principessa dopo anni di matrimonio?
Okay. Daniel Glattauer è... era... in realtà non so con quale tempo indicativo esprimere il mio malessere/amore per questo scrittore ma, in sintesi, Glattauer è fantastico. Ho letto altri suoi libri (le ho mai raccontato del vento del nord e la settimana onda) e, ho iniziato ad amare il suo modo di raccontare le storie sin dal primo rigo di “le ho mai raccontato del vento del nord”. Ma, allo stesso tempo è iniziato il mio malessere. Glattauer ha la passione per i cliffhanger. Tu credi, speri, che tutto fili liscio ed ecco che lui, di punto in bianco, capovolge la situazione. Diciamo che, nel primo caso, si è “salvato” con “la settima onda” ma adesso... adesso il mio cuore è a metà.
10 maggio 2018
Cosa succede quando una coppia affiatata e innamorata entra nel tram tram quotidiano? A poco a poco si lascia travolgere dal logorio del tempo... ma quando ci si ama veramente non ci si arrende e si tenta di tutto pur di recuperare il rapporto... Anche una seduta di coppia da un terapeuta ... che se sa il fatto suo può essere d'aiuto ... Esilarante piece che nel definire i difetti di uomini e donne fa riflettere sugli errori che si commettono nei rapporti di coppia dando la speranza che non tutto è irrecuperabile se ci si ama veramente
Autore di fortunati libri di intrattenimento, romanzi di piacevole lettura premiati da ottimo successo commerciale, che privilegiano il tema del rapporto sentimentale, Glattauer qui propone una movimentata pièce che ricorda, in certi movimenti e situazioni, la francese Yasmina Reza.
Terapia d'amore è il drammatico confronto di coppia che vive una svolta positiva quando si complica la situazione dello psicoterapeuta….
Non dirò altro, per non anticipare nulla.
Lettura non indispensabile, ma neppure sconsigliata..
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Conosci l'autore
Daniel Glattauer
1960, Vienna
Si diploma nel 1978 a Laaer Berg e finisce i suoi studi di pedagogia e di storia dell'arte sette anni dopo. Dal 1985 lavora come giornalista e autore e, dal 1989, scrive per il quotidiano austriaco “Der Standard”. Glattauer è conosciuto soprattutto per i suoi articoli che, essendo particolarmente graditi dal pubblico, sono stati anche raccolti in un libro. Da un suo romanzo è stato tratto, nel 2004, un film per la televisione dal regista Michael Keusch.In Italia sono usciti per Feltrinelli Le ho mai raccontato del vento del Nord (2010), La settima onda (2010), In città zero gradi (2011), Per sempre tuo (2012), Un regalo che non ti aspetti (2014),Terapia d'amore (2017) e Nuotare, fluttuare, volare (2024).
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