Quantunque non costituisca la prima opera rock in assoluto, la storia del ragazzo sordo, cieco e muto che diviene una sorta di messia è senz’altro la più conosciuta, tanto dall’ottenerne un seguito al cinema nel 1975 con la regia di Ken Russell, l’interpretazione di Roger Daltrey nel ruolo del protagonista ed un cast di star assolute tra le quali Jack Nicholson ed Eric Clapton, oltre a decine di rappresentazioni teatrali e periodici rispolveri degli stessi Who dal vivo per esecuzioni anche complete. Il disco che catapulta la band nell’Olimpo del rock soprattutto dopo l’esecuzione quasi integrale al festival di Woodstock, è indubbiamente di prim’ordine anche se, a voler essere eccessivamente severi, un Townshend brillante ed ambizioso ma ancora non del tutto smaliziato non sempre riesce a districare al meglio l’evoluzione della storia ed in alcuni passaggi tende alla semplificazione. Indimenticabili i singoli estratti dall’album Pinball Wizard (da antologia l’interpretazione di Elton John nel film), I’m Free e l’inno conduttore See Me, Feel Me.
