Tracce sul binario morto

Gennaio 1865: la Guerra di Secessione americana è vicina all’epilogo e la Confederazione gioca una carta disperata. Il Maggiore Colin Edwards viene convocato da Robert Edward Lee e da James Longstreet per vedersi affidare una missione delicatissima e con poche speranze di sopravvivenza: percorrere almeno duecento chilometri di territorio nordista e poi prendere una nave per il Regno Unito dove dovrà portare a destinazione una missiva. Colin parte, ma il contatto di Annapolis del Servizio Segreto sudista che avrebbe dovuto aiutarlo nasconde una sorpresa. La missione ha epilogo nell’Inghilterra meridionale dove il treno che trasporta merci per i Confederati, fra le quali lingotti d’oro, su cui si trova il Maggiore Sudista si volatilizza insieme al prezioso carico. Aprile 1958: il professore di Storia Moderna di Yale Clive Edwards, discendente di Colin, studia la vicenda della missione del trisavolo cercando di capire che fine abbia fatto e riesce a entrare in contatto con la sua collega di Cambridge Elizabeth Ashton, figlia del collezionista di auto d’epoca Sir Gregory Ashton e nipote dell’attempato playboy On. Marmaduke Ashton, che ha approfondito le vicende del treno scomparso.