Il turco, l'assedio di Vienna, la poesia italiana (1683-1720)

Premessa

I. Tra la Türchenfurcht e le Turqueries
- Dalla Turchenfurcht alle Turqueries
- Alle origini dell’«islamologia»: il Corano di Ludovico Marracci
- Alle origini della «turcologia»: la Letteratura de’ Turchi di Giambattista Donà
- «Inopportuno assumere un atteggiamento di rifiuto»

II. Gli aspetti formali della celebrazione
- Da Lepanto a Vienna
- Tra fogli volanti e architetture antologiche: i luoghi della partecipazione
- «Se non l’opera dell’ingegno, almeno la bontà del cuore»: i modi della celebrazione
- Tra proclami e smentite: su alcuni exempla antologici
- Le «lingue» della partecipazione
- Generi, metri, sperimentazioni: appunti

III. La rappresentazione dello scontro
- L’elemento ternario, tra tema e struttura
- Il «Sole» e la «Luna», l’«oscurità» e la «luce»
- Alcune linee tematiche: la descrizione dello scontro
- «Et fiet unum Ovile et unus Pastor»
- «O Vittoria maggior d’ogni Vittoria!»

IV. La rappresentazione dei protagonisti
- Diplomazia, prodigalità, zelo: il ritratto di Innocenzo XI Odescalchi
- Per una “cosmesi” letteraria: Leopoldo I Asburgo e la gloria de loinh
- Tra «San Giovanni» e «Giulio Cesare»: Giovanni HI Sobieski
- L’«arte della guerra» del «novello Buglione»: il duca Carlo V di Lorena
- Uno «scoglio» nel mare in tempesta: Ernest von Starembergh
- Lo Stendardo del Profeta

V. «L’Addottoramento dell’Asino». Per un percorso “turco” nell’opera di Girolamo Gigli
- La lingua del Turco
- Gli Intermezzi in derisione della setta maomettana di Gigli e Gasparini
- L’«Addottoramento dell’Asino»
- La Brandaneide (e dintorni crociati)
- Tra Giuseppe e Baldovino: altri testi “turchi” nell’opera di Gigli

Illustrazioni
Indice dei nomi