L'ultima ombra della torre

Settembre 1936. Castel Pergine domina la Valsugana come un guardiano di pietra. Dodici anni prima, durante la permanenza di Jiddu Krishnamurti e di una comunità teosofica cosmopolita, Alfred Braun precipitò da una torre lasciando dietro di sé un enigma mai chiarito. Un suicidio, dissero. Ora, un misterioso invito riporta al castello teosofi e pangermanisti. Il commissario Sebastiano Ferrari, mandato a osservare, comprende che dietro le apparenze si gioca una partita più grande: politica, occultismo e potere intrecciati in un nodo che qualcuno vuole tenere nascosto a ogni costo. Accanto a lui, Euridice Mair diventa un’alleata preziosa, mentre un girotondo di personaggi inquieti e contraddittori – Visionari, idealisti, fedeli del Reich, antifascisti, esoteristi – alimenta un clima fatto di omissioni e silenzi, in contrasto con il fascino del castello e la bellezza del paesaggio che lo circonda. La leggenda della Dama Bianca riaffiora, lasciando presagi e messaggi inquietanti: chi ha visto la verità è caduto, e chi resta non è al sicuro. Un giallo storico - ispirato a vicende reali - dal ritmo teso e incalzante, dove la verità è più pericolosa delle menzogne e il passato non smette di reclamare le sue vittime.