Indice
Le prime frasi del romanzo
CIAO
Io sono Ivan. Sono un gorilla.
Non è facile come sembra.
NOMI
La gente mi chiama il Gorilla dell'Autostrada. La Grande Scimmia dell'Uscita 8. L'Unico e Insuperabile Ivan, il Possente Schienagrigia.
I nomi sono miei, ma non sono me. Io sono Ivan, solo Ivan, Ivan e basta.
Gli umani sprecano le parole. Le gettano via come bucce di banana e le lasciano marcire.
Lo sanno tutti che la buccia è la parte migliore.
Voi penserete che i gorilla non possano capirvi. Certo, e penserete anche che non sappiano camminare dritti.
Provate un po' a camminare sulle nocche, poi ditemi: qual è il modo più divertente?
PAZIENZA
Ho imparato a capire le parole degli umani nel corso degli anni, ma capire il linguaggio degli umani non è la stessa cosa che capire gli umani.
Gli umani parlano troppo. Schiamazzano come scimpa, riempiendo il mondo di rumore anche quando non hanno niente da dire.
Ci ho messo un po' per riconoscere tutti quei suoni umani, per intrecciare le parole in cose. Ma sono stato paziente.
Essere pazienti è utile quando sei una grande scimmia.
I gorilla sono pazienti come sassi. Gli umani, non tanto.
CHE ASPETTO HO
Un tempo ero un gorilla selvatico, e reggo ancora bene la parte.
Ho lo sguardo timido di un gorilla, il sorriso adulto di un gorilla. Ho una pelliccia dal dorso imbiancato, l'uniforme degli schianagrigia. Quando il sole mi scalda la schiena, getto l'ombra maestosa di un gorilla.
Gli umani si sentono sfidati dalla mia mole. Odono parole di guerra nel vento, mentre io sto solo pensando a quanto il sole della sera mi ricordi una pesca matura.
Sono più possente di qualsiasi umano, centottanta chili di forza pura. Il mio corpo sembra fatto per combattere. Le mie braccia, distese, sono più lunghe di quelle del più alto degli umani.
Anche il mio albero genealogico è vasto. Sono una grande scimmia, e anche voi siete grandi scimmie, così come gli scimpanzé, gli oranghi e i bonobo. Siamo tutti parenti lontani e diffidenti gli uni verso gli altri.
È seccante, lo so.
Anch'io trovo difficile credere a una connessione che attraverso il tempo e lo spazio mi lega a una razza di pagliacci maleducati.
Scimpa. Non hanno scuse.
