La storia narrata in queste pagine è una storia folle, di un uomo, Lucius Rhinehart (che guarda caso è anche il nome dell'autore), affermato psichiatra, che decide di affidare tutte le decisioni della sua vita al lancio di un dado. Ad ogni numero associa un'alternativa, tira e lascia che sia il caso a decidere cosa fare. Nelle situazioni più grottesche come in quelle più banali a volte si ride fino alle lacrime. Di improvviso, senza quasi rendersene conto. questo romanzo è geniale. E' geniale l'idea di affidarsi a un dado, così come quella di scrivere e analizzare tutte le conseguenze di questa scelta. E' geniale il modo in cui è scritto, con capitoli alla prima persona che si alternano a pagine tratte dal fantomatico "Libro dei dadi". E se qualcuno ha qualcosa da ridire sul giudizio che ne verrà fuori... è stato il dado a decidere.
L' uomo dei dadi
Psicanalista affermato, ex studente modello, lucido, prestante, Luke Rhinehart conduce una vita "impegnata o, meglio, banale, intricata, in stato di libertà congelata". Stufo di blaterare di psicanalisi, borsa e orgasmi, di "far passare i propri pazienti da uno stato di stagnazione tormentata a uno stato di stagnazione compiaciuta", Luke è in crisi. La moglie è splendida, i figli adorabili, ma la famiglia gli appare "una specie di nodo scorsoio teso con infallibile precisione attorno alla gola". E la psicanalisi, "un lussuoso tranquillante a effetto più che ritardato, soprattutto dubbio". Al termine di un'ennesima, paludosa serata di poker, Luke tenta un rimedio alla noia: scorge fra le carte da gioco un dado, e gli "affida" una prima, formidabile decisione a "luci rosse", che coinvolge la moglie del suo migliore amico. Ingolosito dagli esiti a dir poco sconvolgenti, Luke non resiste alla tentazione di proseguire il gioco nei giorni successivi. Anche perché il dado reagisce bene, benissimo, si rivela anzi un mezzo oracolo: risponde a ogni domanda, dalla più banale alla più estrema... lanciando, letteralmente, Luke, e con lui uno stuolo sempre più nutrito di "cultori", in situazioni splendide quanto assurde, allucinanti ma illuminanti. Capitoli roventi (di sesso) ed esplosioni comiche, animati da una pungente satira di luoghi comuni e cliché della nostra bigia Società del Tardo Impero.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2020
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it