Valpreda. Poesie dal carcere

Libro vintage in-8°, brossura con 125 pagg, Roma, 1972. Poesie. Dalla quarta di copertina: ..... ha bisogno di essere difeso, nella sua certa e arrischiata innocenza, uno come Valpreda, un sottoproletario che ha cercato sia pure confusamente la via (non certo, e per fortuna, la via della rispettabilità borghese) e che un inganno dietro l'altro, dalla scuola mistificatrice alla sottoccupazione permanente ai falsi valori proposti da una pseudocultura mercenaria, hanno di continuo bloccato nel suo processo di maturazione politica, conducendolo infine, quasi come vittima designata ed e semplare del sistema, in galera. Timbro in prima pagina. Prefazione di Adele Cambria.