Verità e opinione pubblica. Preservare la democrazia costituzionale «onlife»
Viviamo ormai in una realtà ibrida che trasforma, insieme alle nostre vite, anche la sfera comunicativa e la politica. Le nuove tecnologie modellano una «data society», dove clima postveritativo e manipolazioni algoritmiche alimentano sfiducia e rendono disfunzionale il ruolo dell’opinione pubblica, pilastro della democrazia attraverso il nesso tra informazione, conoscenza e scienza. La libertà di giudizio del singolo e collettiva è insidiata sul piano cognitivo anche dal crescente intreccio tra corpi e dispositivi. Tuttavia della verità non si può fare a meno, per il suo legame costitutivo con la realtà e con i fatti. Uno Stato di cultura fondante una democrazia cognitiva può rappresentare una fase nuova dello stato costituzionale, in cui la dignità della persona e l’autodeterminazione personale e democratica siano centrate sulla tutela del pensiero, prima ancora della sua espressione, e dove i poteri pubblici intervengano attivamente per migliorare l’ecologia dell’infosfera.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2024
-
In commercio dal:22 novembre 2024
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it