Dopo il club degli inguaribili ottimisti, un'ottima seconda prova. Un libro epico e delicato. "Il vantaggio, con le persone che ti amano, è che ti capiscono meglio di te stesso. E, se proprio non ti capiscono, resta il fatto che ti amano."
Dal 1910 al 2010, dalla Cecoslovacchia al Nordafrica passando per la Francia: cento anni cruciali raccolti nella vita di Joseph Kaplan, medico ebreo praghese, schivo, innamorato del tango argentino. Kaplan lavora a Praga e a Parigi, viene mandato in esilio ad Algeri, è testimone di persecuzioni ed epidemie, cambi di regime e rivoluzioni culturali; li affronta con un'integrità commovente a cui tutti si affezionano - i suoi amici Pavel e Tereza, sua moglie Christine, sua figlia Helena - perché, nei tormenti della Storia, quell'integrità è ciò a cui aggrapparsi. È anche l'unica cosa contro cui scagliarsi - come fa Christine, donna titanica e contraddittoria, coraggiosa e pavida, che si ribella a lui come a tutta un'epoca. Joseph si ritrova ad affrontare dolori e tragedie, eroico suo malgrado, determinato anche nelle prove più atroci. Un incontro sarà fondamentale per lui e per Helena: quello con un certo Ernesto G., combattente ferito, al crepuscolo della sua epopea rivoluzionaria.
Venditore:
Informazioni:
presente scritta a penna sulla prima pagina interna
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2015
-
Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Ermeneuta 18 novembre 2021Gran romanzo
-
Claudio Scazza 30 maggio 2020
Gran bel romanzo che si legge, malgrado la mole, tutto d'un fiato. Personaggi a cui ci si affeziona per la loro umanità, il protagonista in particolare la cui integrità e coerenza lo accompagnano nelle difficoltà e nei capovolgimenti di fronte nel corso di tutto il novecento, un secolo che vissuto da dentro è stato tutt'altro che breve. Vive le descrizioni d'ambiente, dalla solarità di Algeri al grigiore di Praga. Forse la parte più debole è proprio quella che riguarda Ernesto G., che dà l'impressione di essere un po' slegata dal resto, irrealistica e scontata al tempo stesso. Per me Guenassia una scoperta!
-
un gran bel romanzo dove soprattutto il contesto storico è molto verosimile, cosi come sono ben tratteggiati tutti i personaggi che circondano il protagonista. Bello poi il "crescendo" del romanzo che, se è vero che parte senza dar modo al lettore di capire dove vuole andare, prende corpo rapidamente: le atmosfere del periodo algerino sono forse le piu' riuscite (si ritrova anche un po' di Camus), e niente di piu' vero dei pudori e delle reticenze familiari del periodo Cecoslovacco (ora Cieko). L'autore muove bene anche E.G. benchè un po' manieristico e forse un po' troppo ingenuo. ma una gran bella storia raccondata in gran scioltezza (io pero' ho letto la versione francese e non condivido la scelta della copertina della versione italiana )
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it