Welcome to Fat City

Grazie alla perfetta combinazione di rock‘n’roll, blues, metal e funk, il quartetto della Pennsylvania - Brandon Yeagley (voce, armonica), Chris Bishop (chitarra, voce), Jake Figueroa (basso) e Paul Figueroa (batteria) – proietta la musica rock verso lo spazio aperto.“Mentre la storia prendeva forma ho pensato che sarebbe stato interessante scrivere di un pianeta chiamato ‘Fat City’”, spiega Brandon. “Un posto dove i peggiori individui della galassia possono essere se stessi senza preoccuparsi di alcuna morale e senza essere giudicati dai perbenisti. L’album precedente affrontava temi sovrannaturali ed era ambientato sulla Terra, con questo disco diventiamo intergalattici”. Dopo la pubblicazione nel 2014 di “Something Supernatural”, i Crobot hanno affrontato lunghi tour, diviso il palco con band come Motörhead, Anthrax, Volbeat, Clutch, The Sword, e suonato nei più importanti festival europei, tra cui Download, Shiprocked, Motörhead’s MotörBoat, Rock On The Range, Sturgis Motorcycle Rally, Graspop e Rocklahoma. Alla fine del 2015 la band ha iniziato a pianificare la sua prossima mossa. Durante una pausa dal tour con i Motörhead, si è dedicata alla pre-produzione con Machine (Lamb Of God, Clutch, Gym Class Heroes). I Crobot sono emersi dallo studio con “Welcome To Fat City”. Per il mix finale si sono affidati alle cure di Alan Moulder (Foo Fighters, Wolfmother, Royal Blood, Led Zeppeling, Nine Inch Nails).