The Well Tempered Clavier. Book I
Quale clavicembalo aveva in mente Bach? A parte un “grand clavessin” di Michael Mietke, che probabilmente aveva a disposizione alla corte di Cöthen, avrebbe potuto conoscere degli strumenti di Gottfried Silbermann. Si pensa anche che Bach avesse posseduto un clavicembalo di 16 piedi di Johann Heinrich Harrass (oggi al Musikinstrumenten-Museum di Berlino). Un grande strumento simile a questo presunto “clavicembalo di Bach” fu costruito da Zacharias Hildebrandt, che fu strettamente legato al compositore durante il suo soggiorno a Lipsia. Dal momento che Bach viaggiò ad Amburgo in varie occasioni, si può presumere che avesse familiarità con la famosa tradizione dei costruttori di quella città, rappresentata dai laboratori di Zell, Fleischer e Hass. Poiché era noto per l’uso sull’organo di registri ricchi e inusuali, possiamo supporre che abbia usato registri altrettanto sgargianti sul clavicembalo. Cristiano Holtz ha quindi scelto di impiegare per questo progetto discografico, un grande strumento di Matthias Kramer, copia di Christian Zell (Amburgo 1728).
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Compositore:
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Interpreti:
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Supporto:CD Audio
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Numero supporti:2
Disco 1
Disco 2
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