A veil of vines. Ediz. italiana

"A Veil of Vines" di Tillie Cole è un romance intenso e suggestivo che mescola la magia delle tradizioni italiane con un amore che sfida ogni ostacolo. La storia segue Caresa, una giovane promessa sposa a un principe in un matrimonio combinato. Il suo futuro sembra già scritto, fatto di lusso, etichetta e doveri reali. Tuttavia, quando si trasferisce in Italia per prepararsi al matrimonio, il destino le mette sulla strada Achille, un uomo semplice ma profondamente legato alla terra, che vive tra i vigneti e lavora duramente ogni giorno. Tra panorami mozzafiato, vigneti dorati e antiche dimore, nasce tra loro un legame profondo e inaspettato. Achille è l'opposto di ciò che Caresa ha sempre conosciuto: genuino, umile, passionale. La loro connessione cresce silenziosa, alimentata da sguardi rubati e momenti di rara sincerità. Ma l’ombra dell’impegno con il principe incombe, e Caresa si trova a dover scegliere tra il dovere verso la sua famiglia e il desiderio di seguire il cuore. Tillie Cole riesce a rendere palpabile il contrasto tra due mondi: quello formale e distante della nobiltà e quello autentico e vibrante della vita rurale. L’atmosfera è avvolgente, quasi cinematografica, e la scrittura è ricca di descrizioni che fanno sentire il profumo del vino e il calore del sole italiano. "A Veil of Vines" non è solo una storia d’amore, ma anche un racconto di coraggio, di libertà e di scelte difficili. È per chi crede che l’amore vero non conosca confini né imposizioni e che, a volte, bisogna rischiare tutto per vivere davvero.

C'è qualcosa di magico in A Veil of Vines di Tillie Cole. Una magia fatta non di incantesimi, ma di sguardi silenziosi, dita sporche di terra, grappoli d’uva maturi al sole, e cuori che imparano a battere non per dovere, ma per desiderio. È una fiaba moderna, ma senza fate madrine. Solo due anime che si trovano dove meno se lo aspettavano: tra le vigne di un casale umbro, sotto il peso di secoli di nobiltà e aspettative. Caresa Acardi è duchessa di Parma, discendente di una stirpe antichissima, e promessa in sposa a Zeno Savona, erede del potere che conta nel mondo aristocratico italiano. Il loro matrimonio, però, è solo una transazione, un’unione strategica tra due famiglie che dominano il mercato vinicolo come una volta dominavano regni. Caresa ha accettato questa vita, la sua gabbia dorata, con l’eleganza e la compostezza che ci si aspetta da lei. Ma sotto la superficie perfetta, si nasconde una donna che sogna. E poi c'è Achille, il viticoltore. Timido, silenzioso, ruvido. La sua vita è fatta di terra, di mani forti, di fatica, ma anche di un amore profondo e rispettoso per la natura e per ciò che crea. Quando i loro mondi si sfiorano, qualcosa si incrina. E in quella crepa, entra la luce. L'amore che nasce tra lui e Caresa è fatto di piccole cose: una passeggiata tra le viti, un bicchiere condiviso, il suono della voce dell’altro che resta anche quando tutto tace. Un amore che non esplode, ma fiorisce. Lento, profondo, autentico. Tillie Cole ci accompagna in questa storia con una scrittura poetica e intensa, che sa essere struggente senza mai cadere nell’eccesso. Ogni parola è scelta con cura, ogni scena ha il sapore dell’attesa e del rimpianto, come se anche il lettore si ritrovasse prigioniero in quella sottile tensione tra ciò che è giusto fare e ciò che fa battere davvero il cuore. Continua sul blog...