Si parla di 'scalare una montagna' quando si parla della lettura de Alla ricerca del tempo perduto... Sono al secondo volume e non ho affatto l'impressione di scalare una montagna. Le mie sessioni di lettura - la mattina a colazione prima di iniziare a lavorare, la sera prima di cena, qualsiasi momento mi possa ritagliare durante la giornata - sono un'immersione in un ruscello di montagna: all'inizio trattieni il respiro, non capisci bene cosa stia succedendo o perché ti sia saltato in mente di immergerti in quelle acque fredde, ma poi piano piano il corpo si abitua, la temperatura di assesta, il corpo viene massaggiato dalle correnti e ne trai una sensazione talmente piacevole che non vorresti piú emergere e tornare alla solita vita. Proust è passato, presente e futuro e non nascondo che alcuni passaggi de All'ombra delle fanciulle in fiore mi hanno cosí colpito da farmi commuovere.
