Anche Hitler era vegano. Demagogia e stereotipi della vegafobia
Un tempo erano i comunisti a “mangiare i bambini”. Oggi, invece, tra le categorie maggiormente demonizzate ci sono i vegani. Nazivegano, radical chic, moralista, cagionevole di salute. Chi rinuncia ai cibi di derivazione animale è un costante bersaglio di offese e di pregiudizi più o meno strampalati. Si chiama “vegafobia”, termine coniato nel 2011 che combina tutte le forme di rappresentazione spregiativa dei vegani e del veganismo. Ma da cosa nasce questa avversione? Quali sono i motivi profondi? Questo saggio intende approfondire la vegafobia da un punto di vista sociopsicologico, è un invito ai “carnisti” a guardarsi dentro e ad affrontare l’irrazionale e il senso di colpa.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it